INPS, sembrava una truffa ma è tutto vero: chiesti i dati sensibili degli italiani #finsubitoagevolazioni

La data di scadenza per presentare domanda per questo bonus è fissata al 30 maggio. Non aspettare oltre e procedi con la richiesta dell’importo.

Negli ultimi mesi si è spesso sentito parlare di bonus. Essi altro non sono se non un certo importo messo a disposizione dell’INPS, che dovrebbe permettere di agevolare le famiglie in merito a quelle che sono alcune specifiche spese. Da alcuni anni ormai, il popolo italiano ha imparato a fare i conti con i bonus, sfruttandone le possibilità di cui in pochi riuscirebbero a fare a meno.

In questo 2024 non sono pochi i bonus che hanno teso una mano alle famiglie italiane, che hanno permesso loro di sostenere alcune spese per cui, a volte, non si hanno le possibilità economiche. 

Nella maggior parte dei casi, per poter giovare di un bonus è indispensabile compilare una domanda e quindi provvedere all’invio. Ma questo non è sufficiente, occorre anche essere in possesso di taluni requisiti specifici che vengono richiesti per poter ricevere poi l’agevolazione.

Questo vale anche per il bonus idrico integrativo 2024. Lo stato grazie alla legge di bilancio firmata nel dicembre scorso, ha deciso di destinare degli importanti fondi all’erogazione di questo bonus. Ma come è possibile poter beneficiare dello stesso?

I requisiti richiesti

Iniziamo quindi da quelli che sono i requisiti che si dovrebbero possedere per riuscire a poter avere il bonus idrico integrativo. Il primo è quello di avere la residenza anagrafica all’indirizzo di fornitura condominiale, per chi ha provveduto all’invio della richiesta.

Inoltre il soggetto deve versare in un certo disagio economico e sociale. Occorre allegare alla domanda, alcuni elementi, come il documento di identità del soggetto, la copia della bolletta dell’udienza domestica, la copia dell’attestazione ISEE che sia in corso di validità.

Come presentare domanda

La domanda per poter poi ricevere il bonus può essere inviata sia online, sia recandosi presso quelli che sono gli sportelli adibiti sul territorio italiano. Gli importi concessi variano a seconda della città in cui si è residenti.

Si tiene conto, ad esempio della condizione economica del soggetto richiedente, ma anche le tariffe che sono vigenti. La modulistica deve essere inviata entro e non oltre il 30 maggio.