Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   


Il Senato, nel resoconto sommario n. 148 dell’8 maggio 2024, ha analizzato la proposta emendativa in relazione alla conversione in legge del DL 39/2024 recante misure urgenti in materia di Agevolazioni fiscali. Si riportano di seguito gli emendamenti relativi al Superbonus.

Il Governo presenterà una proposta emendativa volta a prevedere che le detrazioni fiscali relative a interventi edilizi siano ripartite in 10 quote annuali di pari importo. Nel dettaglio, la detrazione spettante per le spese sostenute nel 2022 potrà essere ripartita in 10 quote annuali, in luogo delle 4 rate annuali previste prima. L’opzione per la ripartizione in 10 rate può essere esercitata nella dichiarazione dei redditi di quest’anno, ma solo se la prima quota delle spese 2022 non è stata indicata nel modello 730/2023 o nel modello Redditi 2023. Anche per le spese sostenute a partire dal periodo in corso alla data di entrata della legge di conversione del DL 39/2024 le detrazioni relative a interventi edilizi saranno ripartite in 10 quote annuali di pari importo.

Tale ripartizione, ha specificato il ministro Giorgetti, rappresenterà per il contribuente un obbligo e non un’opzione.

Gli emendamenti che differiscono l’entrata in vigore delle misure restrittive in materia di bonus edilizi (proposte 1.65, 1.66, 1.67, 1.70, 1.71 e 1.72) e che prevedono l’estensione delle fattispecie che continuano a beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito (proposte 1.80, 1.81, 1.82, 1.85, 1.126, 1.127, 1.129, 1.141 e 1.150) comportano oneri incompatibili con gli andamenti delineati nel documento di economia e finanza 2024. L’emendamento che il Governo intende presentare, che prevede la citata ripartizione in 10 quote annuali dei crediti fiscali relativi a interventi edilizi, è finalizzato ad allineare l’andamento a legislazione vigente del deficit indicato nel DEF 2024 con quello programmatico della NADEF 2023 (a tal fine sono necessari 700 milioni nel 2025 e 1,7 miliardi nel 2026).

Sono allo studio alcune proposte emendative volte a migliorare gli andamenti di cassa connessi all’ingente esborso finanziario derivante dal Superbonus, che escluderanno la possibilità di esercitare l’opzione per la cessione del credito relativamente alle rate residue della detrazione non ancora fruite e limiteranno la tipologia di poste con le quali compensare i crediti d’imposta relativi ai bonus edilizi. È, altresì, allo studio una norma che si occupi di quelle situazioni in cui la cessione del credito ha configurato operazioni che, per analogia, potrebbero essere definite operazioni usurarie.

Un ulteriore emendamento del Governo introdurrà il potenziamento dell’attività di vigilanza e controllo dei Comuni per gli interventi relativi al Superbonus, attività che sarà incentivata riconoscendo una quota pari al 50% delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo sia in relazione a tributi statali sia alle sanzioni civili emerse a seguito di accertamenti comunali.

Le iniziative del Governo, in generale, sono legate alla necessità di disporre un quadro chiaro sugli effetti di finanza pubblica delle varie agevolazioni edilizie, considerato che entro l’estate dovrà essere presentato alla Commissione il piano strutturale in vista del nuovo patto di stabilità e crescita.

Fonte: Resoconto sommario Senato 8 maggio 2024 n. 148

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui